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venerdì 25 luglio 2014

Ma quanto parlate






Parlate, sentenziate, pontificate…
Vi piace riempirvi la bocca di paroloni,
citazioni ad hoc, sparate esistenziali.
Credete di sapere tutto
e non sapete nemmeno
per quale fottuta casualità siate qui,
ad ammorbare l’aria di questo pianeta
con le vostre flatulenze.
Ma tacete, perdio!
Siate umili, perché non siete nulla,
e il vostro osceno blaterare
è soltanto uno starnuto nel vento.

lunedì 21 luglio 2014

Rinascerò





Quando questo corpo
sarà soltanto cenere,
io rinascerò nella spuma delle onde,
nello stridio dei gabbiani,
nella sabbia sottile delle dune,
nella madreperla delle conchiglie
e nello stormire degli aghi di pino.
Sarò terra, e mare, e cielo.
Arderò nel sole,
respirerò nel vento,
piangerò nella pioggia.
E quando questo pianeta cesserà d'esistere,
sarò un tutt'uno con l'energia dell'universo
e risplenderò,
polvere di stelle.

venerdì 11 luglio 2014

Ghosts against vampires



Domenica di campionato: tutto si ferma, sulla Terra, o meglio, tutto ruota intorno a una
sfera di cuoio. La politica, con i suoi scandali e le sue miserie, passa in secondo piano rispetto
alle rocambolesche imprese di ventidue baldi giovanotti, in brache corte e scarpette
chiodate, che si contendono un pallone per infilarlo nella rete avversaria.
Gli umani impazziscono per il gioco del calcio, e non solo loro, tant’è che l’ospite più esimio
dell’Highgate Cemetery di Londra, tale Karl Marx, ha riveduto e corretto una sua celeberrima
massima, adattandola alla circostanza:
– Il football è l’oppio dei popoli!
– Ne siete sicuro, sir? Mi sembrava che attribuiste a ben più nobile soggetto la responsabilità
di tenere soggiogate le masse…
Karl guardò di sottecchi la sua interlocutrice, una sfiorita signorina inglese, pallida, dal
volto malinconico: Christina Rossetti poetessa dell’Era Vittoriana, come gli aveva confidato
in uno dei loro precedenti incontri, prima di mettersi a recitare versi struggenti con la foga
di un’invasata.
– Non ve ne abbiate a male, miss Rossetti, ma cosa ne volete sapere voi, di calcio? Siete
donna, e seguace di Erato, per giunta. Non offendete il vostro estro con argomenti prosaici
che non siete in grado di apprezzare.
– Chi ha visto il vento? Né voi né io; ma quando gli alberi piegano la testa, è il vento che
passa…
– Sì, vabbè… – replicò l’illustre spettro scuotendo la testa, – non capisco il nesso, ma siete
una donna: cosa si può pretendere? Da ciascuno secondo le sue abilità, a ciascuno secondo
le sue necessità.
– Perdonate, sir, – rispose Christina visibilmente seccata, – a prescindere dal fatto che non
sta a voi giudicare le mie abilità e che, vista la mia condizione di puro spirito, non ho necessità
alcuna, cosa vorreste dire con: “siete una donna”? È forse motivo d’onta, la mia natura
femminile?
“Mein Gott,” pensò il filosofo “è pure femminista! E chi la regge, questa, per l’eternità?”
– Non ve la prendete, gentile signorina – la blandì, – del resto, la tradizione di tutte le generazioni
passate pesa come un incubo sul cervello dei vivi.
– Sì, può darsi, ma voi siete morto! – sbottò lei, piccata. – Nonostante ciò, continuate a
parlare per aforismi. E che palle! – Christina girò le spalle e si allontanò tutta impettita,
facendo frusciare l’ampia gonna.
– Di nuovo a battibeccare con la vecchia gallina, herr Marx?
Il leggendario vampiro di Highgate gli era giunto silenziosamente alle spalle, facendolo
sussultare. – Se fosse ancora in vita, non la morderei nemmeno se stessi per morire di sete…
Brrr! Deve avere l’arsenico nelle vene, quella!
– Eh, ci vuole pazienza, amico mio, – sospirò Karl grattandosi la folta barba canuta, – si
sa che le donne non amano per niente il gioco del calcio, e si sentono defraudate
dell’attenzione maschile ogni fine settimana. Ma veniamo a noi: avete formato la squadra?
– Certamente, come tutte le domeniche. I non morti sono in forma smagliante, rinvigoriti
da buon sangue fresco e grintosi come non mai. Al tramonto sono usciti tutti dalle loro bare,
e adesso stanno facendo “spogliatoio” in un mausoleo monumentale dell’Egyptian Avenue.
Stavolta vi daremo del filo da torcere!
– Beh, la squadra dei fantasmi non è da meno, mio caro succhia sangue! – lo schernì
Marx. – A differenza vostra, non temiamo la luce del sole e abbiamo avuto più tempo per
allenarci e studiare le strategie di gioco. Vinceremo a mani basse, vie immer, come sempre.
– Uhm… questo è tutto da vedere, – ghignò il vampiro scoprendo i canini, – la palla è rotonda,
non si può mai sapere dove andrà a rotolare.
– A proposito di palla: toccava a voi procurarne una. Spero che stavolta sia qualcosa degno
di tale nome.
– Come no, la migliore che abbiamo mai avuto, appena prelevata dall’ossario! – gongolò
il vampiro, e tirò fuori un teschio scarnificato da sotto il mantello. – Ho provveduto personalmente
a estrarre i denti e staccare la mandibola, così rotolerà senza impedimenti.
– Perfetto! – si rallegrò lo spettro. – Allora, direi che possiamo andare a cominciare. E
nella mia qualità di arbitro, sarò inflessibile e punirò con l’espulsione dal campo chiunque
commetta qualsiasi irregolarità o scorrettezza.
– Di quali scorrettezze andate blaterando, sir? – si adombrò il vampiro. – Dovreste sapere
che i non morti sono dei veri gentiluomini!
– Sì, come no… e il paradiso è lastricato di buone intenzioni…
“Fantasmi, vampiri… sempre uomini sono,” rifletteva frattanto Christina, ascoltando in disparte
il dialogo tra i due. “Uomini, dei poveri uomini capaci soltanto di far girare le palle.”


Madame Rossetti truccata dalla sua visagista di fiducia
Immagine gentilmente concessa da Stella Demaris.

martedì 1 luglio 2014

Le frasi degli scrittori stellari



Celebrazione dei 900 iscritti
del gruppo F.B.
Libri Stellari







Cristina Paola Colesanti 


Abbiamo scritto 3 libri stellari, abbiamo creato nuove mode, lanciato nuovi autori, presentato volumi fantastici, scritto critiche e recensioni, scattato foto e creato immagini che mai ci saremmo sognati, abbiamo visto cose che voi umani (voi umani?) non potreste nemmeno immaginare, navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. 
E tutti quei momenti NON andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. 
900 Membri del gruppo più stellare che c’è le ricorderanno! 
È tempo di gioire!



Alex Coman 


Voglio un libro nostro tinto di stelle, che noi gattari non arriveremo mai a toccare.



Christine de Poladoc 


Novecento scrittori
Novecento amanti dei gatti
Novecento poeti
Novecento e non mille, ma valgono quanto tutte le stelle dell'Universo, 
Sono il gruppo FB più stellare che c'è!



Giordana Ungaro 


Se l'eccezione fa la regola e vigendo la legge del Caos anche nelle migliori famiglie, dei novecento scrittori gattofili uno ha un gatto che abbaia.



Rosanna Fontana 


Se Internet fosse una gioielleria, Libri Stellari sarebbe il diamante più prezioso della vetrina.
Se Internet fosse una concessionaria, Libri Stellari sarebbe la fuoriserie più accessoriata del momento.
Se Internet fosse il firmamento, Libri Stellari sarebbe il sole, intorno a cui tutto il resto ruota.
Se Internet fosse una fattoria, Libri Stellari sarebbe un gatto che si muove sicuro, mostrando al mondo la sua eleganza.
Per questo e tanto altro:
auguri Libri Stellari!
Altri 900 di questi utenti!!!



Ritanne du Lac 


Libri stellari è un gruppo dove tutti possono partecipare, anche una vecchia strega bislacca come me! I gatti poi... ah, i gatti! Sono gli unici, veri amici dell'uomo



Mariagrazia De Cola 


Dio disse: «Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni
e servano da luci nel firmamento del cielo per illuminare la terra».
E così avvenne. Qui sulla Terra, una brilla in modo particolare e vive di luce propria: la Stella fondatrice di Libri Stellari.




Giuseppe Ciucci


900 Autori, come le stelle che noi vediamo su questo gruppo. 
Ognuno ha la sua intensità di luce... 
Ne saranno scoperte altre e saranno sempre di più a brillare in quell'infinito orizzonte, chiamato Universo. 
Sì, così infinito come lo sguardo di un Gatto che trasmette eterne ispirazioni da un perfetto disegno vivente. Una creatura che, anche se innocente e birichina, mantiene sempre il suo fascino e mistero... Qualità possedute da questa meravigliosa creatura e presenti un po' in tutti noi...scrittori gattofili di Libri Stellari...



Cristina Biolcati



Siamo ormai in 900, che scriviamo di donne e di mare. Dei gatti che amiamo e delle favole buffe. 
Siamo 900 e speriamo di continuare, fra cimiteri e memorie, mentre una "Stella" ci sta a guardare.