Stanotte il mare è più nero:
nero di corpi innocenti,
nero di speranze annegate,
nero delle nostre sporche coscienze.
Vergogna!
Ha tuonato un uomo vestito di bianco.
Vergogna!
Non c’è altra parola,
non c’è riscatto né assoluzione,
non ci sono false lacrime
né petti percossi
né capi cosparsi di cenere
che possano lavare questa vergogna.
È nero il mare, stanotte,
un’orrida tomba d’innocenti
senza nome, senza futuro,
senza più voce per gridare
la loro pena ad un mondo d’ignavi,
maledetti bastardi
indifferenti,
sporchi fin nel profondo
delle nostre anime nere!
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo commento: verrà pubblicato non appena lo avrò visionato.