“Si può osservare il cielo
in molti modi diversi”.
Questo ci hai insegnato,
e stasera, guardando quel cielo,
immaginerò una nuova stella,
dallo splendore intrinseco.
Mi sentirò leggera,
serena, come sei stata tu,
fino all’ultimo dei tuoi giorni,
vissuti senza il bisogno di un Dio,
e senza il timore della morte.
“Quando ci sarà lei, non ci sarò io”
dicevi, col tuo accento toscano,
sorridendo scanzonata.
Solo in questo, ti sbagliavi:
tu ci sarai sempre, lassù,
fra le stelle amiche
del tuo cielo senza Dio.
E il tuo cielo brillerà ancora più fulgido!
RispondiEliminaBacio Anna Rita...