Spogliata di tutto,
ho gettato gli
orpelli,
scacciato sogni,
soffocato speranze,
rinnegato ogni credo.
Con l’anima a nudo,
non ho chiesto sconti:
ho scelto e pagato
il prezzo del biasimo,
condito di lacrime
e solitudine,
a riscatto di me,
del diritto di essere
così come sono
e nient’ altro,
libera di perdermi
e non chiedere aiuto.
Cammino sul baratro
tra senno e follia,
un passo via l’altro,
senza voltarmi
né guardare avanti,
tenendo il respiro
per non vacillare.
Mia, la colpa se cado,
e mio soltanto il merito
se mi rialzo ogni volta.
Maldestra funambola,
danzo in punta di piedi
su un filo ondeggiante
nel circo del vivere.
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