Osi ancora pretendere,
misera creatura,
immeritevole
dei doni che hai oltraggiato,
belva coi tuoi simili,
ingrata col tuo fato?
Lascia in pace le Perseidi:
non brillano per te!
China il capo,
nel buio della notte senza luna,
e ringrazia il tuo Dio,
se ne hai uno,
della casualità d’esistere.
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