CONCORSO DI POESIA HAIKU
  del gruppo Facebook "Libri Stellari"
furuike ya kawazu tobikomu mizu no oto
il vecchio stagno
la rana salta
tonfo nell'acqua
il vecchio stagno
la rana salta
tonfo nell'acqua
fuyugare ya yo wa hito-iro ni kaze no oto
il mare si oscura
il grido delle oche selvatiche
qualcosa di bianco
il mare si oscura
il grido delle oche selvatiche
qualcosa di bianco
umi kurete kamo no koe honoka ni shiroshi
inverno desolato
nel mondo di un solo colore
il suono del vento
inverno desolato
nel mondo di un solo colore
il suono del vento
Matsuo Bashō  (1644-1694). Nome originale Matsuo Munefusa, probabilmente il massimo maestro giapponese della poesia haiku. Nato nella classe militare e in seguito ordinato monaco in un monastero zen, divenne poeta famoso con una propria scuola e allievi, col passare del tempo sempre più numerosi. Viaggiatore instancabile, descrive spesso nella sua opera l'esperienza del viaggio. La sua estetica fa coincidere i dettami dello zen con una sensibilità nuova che caratterizza la società in evoluzione: dalla ricerca del vuoto, la semplicità scarna, la rappresentazione della natura, fino a essenziali ma vividi ritratti della vita quotidiana e popolare.
Ecco i 18 poeti partecipanti e i loro Haiku:
 Alfredo Betocchi: 
Facciamo sempre 
Quello che suggerisce
Il nostro cuore.
 Cristina Biolcati:
Anima persa 
Dietro ai fuochi fatui 
Di mera pazzia. 
Valentina Bosio:
Disgustoso il 
Peso ebbro di spalle 
Sì appuntite. 
Giuseppe DjoNemesis Ciucci:
Semino vita 
Crescono con amore 
Frutti di gioia. 
Alex Coman:
Avere schemi 
Per sogni fantastici, 
Viverli ora.
Stella Demaris: 
Sì, liberami 
Dalle nebbie del tempo 
Con lunghi baci.
Rosanna Fontana: 
Bolle nell’aria 
Iridescente volo 
Fragile sogno. 
Anna Rita Foschini:
Fiore dischiuso 
Le labbra di nettare 
Del mio amore.
Rosalia Maria Lo Bue:
Rosalia Maria Lo Bue:
Lenta la nebbia 
Dell’amore affamata 
Penetra il mare. 
(secondo il metodo metrico) 
Diego Luci:
Splendida era 
E feroce l’ira 
Che nulla fermò. 
Barbara Magherini:
L’infinito: 
L’animo trasale, 
Il cuore vibra. 
Luca Maio:
Gioia accresce 
Versi che divampano 
Nell’animo. 
Lino Milita:
Rido di gioia, 
Ai cuori invernali 
Tolgo rancori. 
Francesca Montomoli:
Cerchi d’acqua 
Si dipartono muti 
In controluce. 
Marina Paolucci:
Senza pensieri, 
Pesanti e leggeri, 
Ballano cuori. 
Giorgia Penzo:
Perle di brina 
Sull’edera argentea. 
Ecco l’autunno. 
(secondo il metodo metrico) 
Susanna Polimanti:
Forza del cielo 
Angeli bisbigliano 
Dono supremo. 
Elisabetta Toccafondi:
Imperfetta e  
Provata da i venti 
Stanca riposa. 



Adoro gli haiku! Complimenti Annarita!
RispondiEliminaCosa c'è di più bello di un fiore?